Melatonina nella cura della pelle: una nuova tendenza supportata da ricerche limitate

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Per anni, la melatonina è stata un elemento fondamentale negli aiuti al sonno, con oltre il 60% degli americani che la utilizzano per regolare i cicli del sonno. Ora, questo ormone si sta facendo strada nel settore della bellezza, apparendo nelle creme da notte, nei sieri e altro ancora. Sebbene la scienza alla base della melatonina orale sia ben consolidata, la ricerca sui suoi benefici topici rimane scarsa. Nonostante ciò, i primi risultati suggeriscono che la melatonina può offrire proprietà antiossidanti, riducendo potenzialmente i segni dell’invecchiamento, uniformando il tono della pelle e calmando le condizioni infiammatorie.

Cos’è la melatonina e perché è presente nella cura della pelle?

La melatonina, prodotta naturalmente dalla ghiandola pineale nel cervello, regola il ritmo circadiano del corpo. Segnala al corpo di riposare quando cala l’oscurità. È interessante notare che la pelle produce anche melatonina, che funge da scudo contro lo stress ambientale, come le radiazioni UV. Le formulazioni per la cura della pelle ora sfruttano questa funzione protettiva, utilizzando melatonina di origine vegetale o sintetica per ringiovanire e ripristinare la salute della pelle.

Potenziali benefici: potere antiossidante e oltre

L’attrattiva principale della melatonina nella cura della pelle risiede nelle sue proprietà antiossidanti. Come la vitamina C, elimina i radicali liberi, molecole instabili che danneggiano la pelle attraverso lo stress ossidativo. Questo processo è legato all’invecchiamento, comprese le linee sottili, le rughe e la degradazione del collagene. Neutralizzando questi radicali liberi, la melatonina può aiutare a prevenire l’invecchiamento precoce e a mantenere l’elasticità della pelle.

Oltre all’anti-invecchiamento, la melatonina si dimostra promettente nello sbiadimento delle macchie scure inibendo la produzione di melanina. Gli studi suggeriscono che rallenta l’attività della tirosinasi, un enzima cruciale per la pigmentazione. Può anche calmare le condizioni infiammatorie della pelle come l’eczema, la psoriasi e la rosacea, sebbene la ricerca in questo settore sia ancora limitata.

Cosa dicono gli esperti

Secondo i dermatologi la melatonina è “sempre più potente ed efficace” sulla pelle. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, i primi risultati suggeriscono che potrebbe essere un’aggiunta sicura e potenzialmente efficace alla routine di cura della pelle. Tuttavia, gli esperti sottolineano che la melatonina non dovrebbe sostituire i trattamenti consolidati per le condizioni infiammatorie, ma potrebbe fungere da opzione supplementare.

Rischi e alternative

Nonostante i suoi potenziali benefici, la melatonina può causare irritazione alla pelle sensibile. Si consiglia di eseguire il patch test prima dell’applicazione completa. I dermatologi generalmente concordano sul fatto che la melatonina è ben tollerata e può essere combinata con altri principi attivi.

Per coloro che cercano antiossidanti comprovati, la vitamina C e la vitamina E rimangono scelte affidabili. I retinoidi e la protezione solare sono anche considerati “la santa trinità” della cura della pelle, con decenni di ricerca che ne sostengono i benefici antietà.

Il risultato finale

La scienza alla base della melatonina nella cura della pelle è ancora in evoluzione. Sebbene i primi dati siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne appieno l’efficacia. Tuttavia, dato il suo basso profilo di rischio, potrebbe valere la pena sperimentare prodotti a base di melatonina. In definitiva, la migliore routine per la cura della pelle è quella che seguirai costantemente, quindi se la melatonina ti entusiasma, non c’è niente di male nel provarla.